Un viaggio da solo con lo scopo principale di vedere la mia mamma che da quasi 1 mese abbiamo (noi fratelli) dovuto trasferire nella casa di riposo di Barcellona P.G.
Non era più possibile farla restare a casa sua in quanto casa senza la giusta attrazzatura per gestire una persona invalida .
L'ho trovata serena e convinta che questa sistemazione è migliore della precedente.
Ha scritto come fa di consueto una poesia che voglio riportare:
mercoledì 20 agosto 2008
sabato 5 luglio 2008
Sabato 21 - Sabato 28 Giugno SICILIA

Sabato 21 Giugno - Sabato 28 Giugno
2008
Sabato 21 Giugno :
h 4,30 sveglia a To, h 5,45 siamo al Parcheggio Park To Fly (Caselle To.se) dove lasciamo la multipla per 7 gg. (40 € P/scop).
Alle 7,00 Partenza per CT, Meridiana 430 € a/r, ed alle 9 arrivo a destinazione dove dopo aver ritirato le valigie ci rechiamo alla "Europe Car" per ritirare l’auto che avevamo prenotato;
ci hanno consegnato una alfa romeo 159 SW (dr180ht) con circa 4000 km quindi praticamente nuova. Sono abituato a macchine spaziose, per questo mi piace molto la mia multipla ma per l’occasione mi sono dovuto accontentare di un’auto più sportiva ma meno confortevole (332 € con Autoeurope).
Il navigatore portatile me lo sono portato da casa e l’ho subito usato facendomi portare all’Hotel Moderno (in centro di CT) dove B&S avevano dormito 1 notte essendo arrivati la sera prima dagli Usa.
Salutati e caricati anche i loro bagagli (che ci sono stati per miracolo sotto la cover) siamo partiti verso SR e precisamente siamo andati al B&B "Il Casale", sulla penisola della maddalena che è proprio di fronte all’isola di Ortigia. Abbiamo avuto qualche problema a trovare il posto in quanto sulla mappa del navigatore non era presente il numero preciso ed abbiamo dovuto tel per avere l’indicazione. Comunque alle 13 eravamo al B&B e dopo aver visto le camere posato i bagagli e rinfrescati un attimo ci siamo fatti spiegare dove attraccava il battello per Ortigia e ci siamo andati (è a circa 800 m dal B&B); c’è un bel Parcheggio per lasciare l’auto e tra una foto e l’altra alle 13,50 è arrivato il piccolo traghetto che in circa 15 min ci ha portato al porto di Ortigia (1,5€ a pp solo a).
Il navigatore portatile me lo sono portato da casa e l’ho subito usato facendomi portare all’Hotel Moderno (in centro di CT) dove B&S avevano dormito 1 notte essendo arrivati la sera prima dagli Usa.
Salutati e caricati anche i loro bagagli (che ci sono stati per miracolo sotto la cover) siamo partiti verso SR e precisamente siamo andati al B&B "Il Casale", sulla penisola della maddalena che è proprio di fronte all’isola di Ortigia. Abbiamo avuto qualche problema a trovare il posto in quanto sulla mappa del navigatore non era presente il numero preciso ed abbiamo dovuto tel per avere l’indicazione. Comunque alle 13 eravamo al B&B e dopo aver visto le camere posato i bagagli e rinfrescati un attimo ci siamo fatti spiegare dove attraccava il battello per Ortigia e ci siamo andati (è a circa 800 m dal B&B); c’è un bel Parcheggio per lasciare l’auto e tra una foto e l’altra alle 13,50 è arrivato il piccolo traghetto che in circa 15 min ci ha portato al porto di Ortigia (1,5€ a pp solo a).
C’era caldo ma era secco e non fastidioso, pertanto l’impatto con la bellezza dell’isola di Ortigia (arrivati via mare) e il clima piacevole (c’era anche una piacevole fresca brezza) è stato stupendo.
Abbiamo prcorso il lungomare fino alla Fonte Aretusa (sorgente millenaria di acqua dolce a due passi dal mare); qui, vista l’ora, ci siamo seduti in uno dei tanti dehor a ridosso del mare ed abbiamo mangiato un panino. (Papiri coltivati nella fonte)
Visita all’interno di Ortigia con tappa in piazza d’uomo con la meravigliosa basilica del V sec a.c., il municipio, e ... balconi, portoni, ... qui è tutto bello e da fotografare, ci sono infinite decorazioni barocche !!!
Quindi ci siamo trasferiti con un taxi al Teatro Greco (ingresso 8 € a pp) che abbiamo visitato; tutto era allestito per la rappresentazione della tragedia greca Agamennone (molti gradini purtroppo erano ricoperti con assi di legno per potersi sedere) che alle 20 sarebbe iniziata.
Visita all’interno di Ortigia con tappa in piazza d’uomo con la meravigliosa basilica del V sec a.c., il municipio, e ... balconi, portoni, ... qui è tutto bello e da fotografare, ci sono infinite decorazioni barocche !!!
Quindi ci siamo trasferiti con un taxi al Teatro Greco (ingresso 8 € a pp) che abbiamo visitato; tutto era allestito per la rappresentazione della tragedia greca Agamennone (molti gradini purtroppo erano ricoperti con assi di legno per potersi sedere) che alle 20 sarebbe iniziata.
Il sole irradiava i suoi raggi a picco sulle nostre teste ma abbiamo resistito, poi con lo stesso biglietto siamo andati a visitare "l’orecchio di Dionisio" dove il fenomeno dell’eco è un’altra particolare caratteristica attrattiva e ... soprattutto è all’ombra.
Al ritorno in pulman siamo tornati al porto di Ortigia dove dopo pochi minuti è partito il battello che ci ha riportato alla macchina e quindi al B&B.
Al ritorno in pulman siamo tornati al porto di Ortigia dove dopo pochi minuti è partito il battello che ci ha riportato alla macchina e quindi al B&B.
Eravamo stanchi, ci siama riposati un po’ al casale e poi, vicino al molo siamo andati a cena. Bellissimo ristorante sul mare (abbiamo visto il tramonto dalla vetrata) dove si è mangiato tutto a base di pesce fresco (tutto buono ma ... alla fine un po’ caro!); non era solo per i turisti, anzi era frequentato da facoltose famiglie locali (ehm!).
Menu: Cochtel di Gamberi, cozze, ostriche e vongole gratinate, calamaretti fritti, spaghetti con patelle, torta alla ricotta, vino bianco della casa ! (160€ per 4pp).
Una bella giornata! Tornati al casale alle 22,30 siamo stati ancora qualche minuto sul patio e poi ... a nanna !!!
22 Giugno 2008
Nella più assoluta quiete disturbata solo ogni tanto dal canto di qualche uccello, di un cane che abbaia o di un gallo che canta, alle 6,30 mi sono svegliato, alzato e seduto nella frescura del patio davanti alla camera e in assoluta solitudine mi sono goduto il levar del sole.
Poi quando gli altri si sono alzati siamo andati a fare colazione che è stata servita con prodotti casarecci in un angolo del casale ben arredato. C'era pane tostato, burro, marmellata fatta in casa di arance e ciliege, succo d’ananas, caffè nero, latte e biscotti ... tutto a volontà.
I gestori sono stati molto gentili nel servizio. (60€ a cam)
Siamo partiti verso la cittadina di Noto, abbiamo parcheggiato sotto gli alberi prima della Porta Reale e ci siamo incamminati a piedi nel corso principale.
Menu: Cochtel di Gamberi, cozze, ostriche e vongole gratinate, calamaretti fritti, spaghetti con patelle, torta alla ricotta, vino bianco della casa ! (160€ per 4pp).
Una bella giornata! Tornati al casale alle 22,30 siamo stati ancora qualche minuto sul patio e poi ... a nanna !!!
Nella più assoluta quiete disturbata solo ogni tanto dal canto di qualche uccello, di un cane che abbaia o di un gallo che canta, alle 6,30 mi sono svegliato, alzato e seduto nella frescura del patio davanti alla camera e in assoluta solitudine mi sono goduto il levar del sole.
Poi quando gli altri si sono alzati siamo andati a fare colazione che è stata servita con prodotti casarecci in un angolo del casale ben arredato. C'era pane tostato, burro, marmellata fatta in casa di arance e ciliege, succo d’ananas, caffè nero, latte e biscotti ... tutto a volontà.
I gestori sono stati molto gentili nel servizio. (60€ a cam)
Siamo partiti verso la cittadina di Noto, abbiamo parcheggiato sotto gli alberi prima della Porta Reale e ci siamo incamminati a piedi nel corso principale.
A pochi metri il primo fantastico edificio: la chiesa di San Francesco ovviamene in stile barocco come tutto quello che vedremo anche dopo. Qui abbiamo incontrato il sig. Paolo Bernò, un anziano signore di 86 anni ben portati che solo per avergli fatto una timida domanda si è messo a disposizione per spiegare tutto quello che sapeva della chiesa, dei dipinti del tetto, dell’altare e anche del monastero che c’è accanto non visitabile ma dove abitavano fino a pochi anni fa le monache di clausura.
Lo abbiamo lasciato dopo aver scattato una foto e con la promessa di inviargliela al nostro rientro; era felice, perchè con quella prova avrebbe potuto dire a figli e nipoti di essere ancora utile per il suo paese.
Poi più avanti siamo entrati nella chiesa di Santa Chiara (bellissima con il barocco che dava un colpo d’occhio eccellente) e siamo anche andati su nelle stanze del convento dove abitavano le monache di clausura; ... spettacolo ... tutto molto bello e da fotografare.
Infine siamo entrati nella cattedrale ristrutturata di recente a seguito del terremoto del 1997 .... in soli 10 anni! Ma ... a parte la facciata, all’interno sicuramente faceva meno effetto delle altre due chiese.
Un’altro piccolo giro e poi siamo tornati alla macchina .... in partenza per Modica.
Modica: bellissimo con tantissime chiese, più di 60, ma siamo arrivati alle 13 passate, faceva molto caldo, avevamo fame e dopo un giro in macchina per la città abbiamo cercato un posto dove mangiare, Ne abbiamo trovato uno favoloso: “A putia ru vini” in un vicolo sopra la strada principale, trattoria tipica del posto con addirittura due ragazze che servivano in costume siciliano.
Poi più avanti siamo entrati nella chiesa di Santa Chiara (bellissima con il barocco che dava un colpo d’occhio eccellente) e siamo anche andati su nelle stanze del convento dove abitavano le monache di clausura; ... spettacolo ... tutto molto bello e da fotografare.
Infine siamo entrati nella cattedrale ristrutturata di recente a seguito del terremoto del 1997 .... in soli 10 anni! Ma ... a parte la facciata, all’interno sicuramente faceva meno effetto delle altre due chiese.
Un’altro piccolo giro e poi siamo tornati alla macchina .... in partenza per Modica.
Modica: bellissimo con tantissime chiese, più di 60, ma siamo arrivati alle 13 passate, faceva molto caldo, avevamo fame e dopo un giro in macchina per la città abbiamo cercato un posto dove mangiare, Ne abbiamo trovato uno favoloso: “A putia ru vini” in un vicolo sopra la strada principale, trattoria tipica del posto con addirittura due ragazze che servivano in costume siciliano.
Menù fisso. Antipasti:Uova sode con il sale, aracini, pasta al forno, frittata di spinaci, sfincioni, primi: lollicuifavi, agnolotti della casa spinaci e ricotta al sugo; poi c’erano anche i secondi ma li abbiamo saltati ed inoltre per dolce biancomangiare e cannoli; il tutto servito con vino nero d’avola; Costo: per 4 persone 43€. ... andrei tutti i gg a questi prezzi.
Quindi simo partiti alla volta di Ragusa-Ibla e quando siamo arrivati abbiamo subito cercato l’Hotel Barocco(79€) dove avevamo prenotato. Anche questo H era molto bello, rinnovato da poco e in pieno centro.
Riposino .... e poi di nuovo in giro per la città. Attraverso stretti vicoli siamo arrivati da Ibla alle porte di Ragusa dove inizia una scalinata di 300 gradini che porta alla città. Siamo saliti solo per metà, giusto per godere il panorama e poi siamo tornati in Hotel dove alle 20,45 è iniziata la partita dell’italia (Italia - Spagna persa ai rigori !).
Dopo il primo tempo ... siamo andati a mangiare una pizza (piccantina con provola locale), una fetta di anguria e il rosolio alla cannella, ... poi i rigori e ... a nanna.
23 Giugno 2008
Dopo un’abbondante colazione all’H Barocco siamo passati dalla cattedrale di Ragusa (ci siamo fermati solo ½ ora ma in divieto di sosta e ci hanno fato 36 € di multa) e poi ci siamo avviati verso Marina di Ragusa ed altre spiagge fino a Gela fermandoci di tanto in tanto a fotografare. Siamo arrivati ad Agrigento verso le 15,30 dove la vista della Valle dei Templi è stato un grande spettacolo ed anche una grande emozione.
Quindi simo partiti alla volta di Ragusa-Ibla e quando siamo arrivati abbiamo subito cercato l’Hotel Barocco(79€) dove avevamo prenotato. Anche questo H era molto bello, rinnovato da poco e in pieno centro.
Riposino .... e poi di nuovo in giro per la città. Attraverso stretti vicoli siamo arrivati da Ibla alle porte di Ragusa dove inizia una scalinata di 300 gradini che porta alla città. Siamo saliti solo per metà, giusto per godere il panorama e poi siamo tornati in Hotel dove alle 20,45 è iniziata la partita dell’italia (Italia - Spagna persa ai rigori !).
Dopo il primo tempo ... siamo andati a mangiare una pizza (piccantina con provola locale), una fetta di anguria e il rosolio alla cannella, ... poi i rigori e ... a nanna.
23 Giugno 2008
Dopo un’abbondante colazione all’H Barocco siamo passati dalla cattedrale di Ragusa (ci siamo fermati solo ½ ora ma in divieto di sosta e ci hanno fato 36 € di multa) e poi ci siamo avviati verso Marina di Ragusa ed altre spiagge fino a Gela fermandoci di tanto in tanto a fotografare. Siamo arrivati ad Agrigento verso le 15,30 dove la vista della Valle dei Templi è stato un grande spettacolo ed anche una grande emozione.
Comunque in via Atenea (la principale della città) c’era il nostro B B, una antica abitazione di 3 piani (scale ripide) con terrazza sui templi dove veniva servita la colazione. Le camere erano con aria condizionata ma non bellissime (almeno questa è stata l’impressione mia e di enza).
Scaricate le valigie e fatto un piccolo riposino, alle 16,30 siamo andati a visitare la Valle dei templi (8€ pp).
C'era caldo ma senze umidità e bastava sostare all’ombra di un albero di ulivo o di un tempio per godere della fresca brezza. Una visita di 2 ore molto piacevole, ... che spettacolo! Tempio di Giunone, tempio di Venere e Tempio di Saturno, quello di Venere ha ancora (dopo 2500 anni) quasi tutte le colonne, questa buona conservazione è dovuta alla costruzione successiva di un tempio dentro il tempio che lo ha preservato.
Abbiamo deciso di usare bene la terrazza del BB che dava sui templi cenando là con le specialità locali; quindi abbiamo comprato un po’ di roba e una bottiglia di vino locale e allegramente abbiamo trascorso insieme la serata sino alle 22.
24 Giugno 2008
Dopo colazione sul terrazzo, veloce passeggiata in via Atenea e partenza per Palermo dove siamo arivati per le 12, con il navigatore abbiamo raggiunto via lincoln 161 e andati al bb Palermo Art, situato vicino alla stazione centrale e a 10 min a piei dai monumenti più belli. Il BB è tutto ristrutturato da poco e gestito da due famiglie Palermitane. Ci siamo trovati molto bene!
Riposino fino alle 16 e poi in giro per la città: 4 canti, la fontana pretoria,la cattedrale, ... Palermo è caotica e questo ha un suo fascino e piena di bellezze architettoniche. Forse meriterebbe un’altra visita con guida! Ci torneremo sicuramente. Al bar Santoro (consigliato da locali) si siamo seduti a gustare una brioches con gelato e panna ed ho fatto vedere a bob in vetrina le dolci specialità locali.
Poi siamo arrivati al porto, ci siamo seduti su una panchina e rilassati nella tranquillità del posto (qui c’era poca gente al contrario del centro).
Abbiamo cenato in un ristorante (stra-vizi) vicino al bb dove abbiamo mangiato il polipo maiolino che si pesca solo a PA (così dicono!) che ha suscitato la perplessità di Bob e Sharon in quanto era la prima volta che vedevano e mangiavano un polipo.
25 Giugno 2008
Al mattino colazione (non all’altezza delle camere che invece sono ben arredate e molto cofortevoli) con i padroni di casa che scambiano sempre qualche parola con gli ospiti.
Ci dirigiamo verso il vicino mercato che a dire del sig.Basile e Sig.ra Agata è più grande della Vucciria, ed in effetti è enorme e la merce esposta sui banchi è di ottima qualità ed è sempre acompagnata dal “bandiari” dei loro proprietari. B & S sono sorpresi per il tanto rumore, la confisione e la bellezza della mercanzia, ma anche io ed enza guardiamo con curiosità.
Dopo il mercato non abbiamo più voglia di continuare a girare per Palermo e decidiamo di prendere l’auto ed andare a Mondello, la spiaggia dei Palermitani; è un caos di gente più o meno come la riviera adriatica .... comunque dopo una passeggiata sul lungomare torniamo a Palermo, al BB , dove ci riposiamo fino alle 17 e poi ci dirigiamo verso Monreale, parcheggiamo, e riusciamo a visitare chiesa e chiostro al pelo in quanto alle 18,30 chiudono. Il chiostro è bellissimo con le colonne in mosaico colorato e la vista della chiesa; facciamo tante foto, la chiesa fa un bell’effetto anche per chi si intende poco, i mosaici anche qui non si contano , purtroppo non siamo stati molto e avrebbe meritato la spiegazione di una guida.
Sulla piazza c’è un locale di nome “Bar Mirto” e più avanti un salone da barba, non sappiamo bene come parliamo con il simpatico barbiere Salvatore che probabilmente oltre alla barba ama conoscere più turisti possibili ed infatti ci invita nella sua bottega dove sono appese al mura centinaia di foto con tutta la gente che lo va a trovare proveniente da tutto il mondo. Facciamo doverosamente la foto con lui che ci chiede di spedirgliela al più presto per poterla esporre insieme alle altre; poi saputo che bob ha lo stesso cognome del bar ci ha accompagnati presentandoci al sig. Mirto con cui facciamo ennesima foto e offriamo la granita al barbiere e un crodino per noi (molto gradito da B &S).
Quindi dopo questo piacevole ritrovo con omonimi di Bob la serata prosegue sullo stesso tema infatti la cena è stata prenotata a “VillaMirto” la casa del Capoanimatore Sport Giuseppe conosciuto in Tunisia e che ci ha dato l’info sull’agriturismo di suo padre.
Un bellissimo casale d’epoca ristrutturato dove il sig. Mirto oltre ad affittare le camere (3 o 4) fa anche da ristorante; è stato bellisimo in quanto c’eravamo solo noi, abbiamo trovato un tavolo apparecchiato per 4 persone in un angolo del patio del casale. Ci ha piacevolmente intrattenuti il papà di Giuseppe con il quale abbiamo parlato della famiglia sua e nostra, della tunisia, del suo casale e ... dall’antipasto al dolce con un buon vino abbiamo passato una bella serata siciliana; ho gustato ancora una volta i sapori della mia terra in un ambiente familiare e sono, anzi siamo stati tutti molto soddisfatti, anche Bob per aver conosciuto un altro “Mirto”.
Tornati a Palermo siamo subito andati a nanna.
26 Giugno 2008
Dopo colazione abbiamo lasciato palermo avendo come obiettivo quello di arrivare alla sera da Angela e Pippo.
La prima tappa è stata Cefalù, dove io ero stato tanto tempo fa me che non ricordavo così bella; siamo arrivati a piedi fino alla cattedrale al cui inerno c’è un mosaico simile a quello della chiesa di Monreale, accanto il chiostro recentemente ristrutturato e davanti la bella piazza adorna di tanti negozietti e ristoranti. Dopo la sosta ai monumenti una visita alla città e alla spiaggia, ... c’è una bella spiaggetta ma attaccata ad essa un litorale di faraglioni scuri molto coreografici. Percorriamo a piedi questo sentiero in mezzo ai faraglioni con il mare da una parte e le belle vecchie case dall’altro. Poi faciamo il giro attraverso i vicoli d Cefalù e ritorniamo alla macchina.
Next step Santo Stefano di Camastra il famoso paese della ceramica dove ci fermiamo per comprare qualcosa ad Angela e Pippo. Una bella ceramica con un sole che sorride color legno e un ricordino per Laura.
Arriviamo alle 17 a Barcellona, accompagnamo B & S all’Hotel Conca D’oro e noi andiamo da Angela e Pippo e da mia Mamma a cui abbiamo fatto una graditissima sorpresa.
Verso le 19 con Pippo ed Enza prendiamo B & S e li portiamo a Capo Milazzo dove stava tramontando il sole sulle isole Eolie e ci siamo goduti questo stupendo spettacolo.
Non resta che completare la serata a casa di Angela e Pippo con un’altra cena densa di sapori Siciliani che sono stati esaltati dall’ottima cucina di mia sorella.
Tutto a base di pesce con un buon vino, acciughe cucinate marinate, impanate e fritte, a sughetto con la pasta e poi sgombri tutto accompagnato da verdure anch’esse cucinate con sapore siciliano, dalle melanzane agli zucchini ! Non poteva mancare un’ottima anguria per completare la cena.
Sfiniti, dopo aver accompagnato B & S in Hotel siamo andati a dormire.
27 Giugno 2008
Pippo era impegnato con gli esami di stato e quindi ci siamo sempre portati Angela insieme; colazione con B & S alla Luna Rossa con Granita con panna e brioches, poi partenza per Taormina e Etna. Taormina l’abbiamo visitata velocemente in quanto faceva caldo e non sapevamo quanto tempo avremmo impiegato per arrivare sul vulcano, infatti non siamo andati a vedere il teatro greco; da Giarre, Zafferana siamo arrivati al rifugio Sapienza, qui abbiamo mangiato qualcosa e poi ci siamo fermati ad ammirare il panorama lunare che le secolari montagne di lava hanno creato nel tempo. Non siamo saliti fino alle bocche fumanti sia perchè era tardi ed alle 15 si sarebbe divuti tornare sia perchèil tutto costava 50 € a testa.
Pian piano siamo scesi fino a Catania dove abbiamo acompagnato B & S all’Hotel Moderno (il mattino successivo alle 6 sarebbero dovuti essere a Fontanarossa) e poi siamo ritornati a Barcellona dove ci siamo fermati fino all’indomani pomeriggio e dove siamo potuti stare insieme ai familiari un giorno intero.
Sabato 28 Giugno alle 20,45 siamo ripartiti per Torino e alle 23,45 siamo arrivati a destinazione ... sigh la vacanza è finita e lunedì si ricomncia a lavorare ma con un bellissimo ricordo di questa splendida settimana trascorsa nella mia regione che devo ammettere non conoscevo bene e che meriterebbe altre visite n quanto è veramente stupenda ...... che spettacoli !!!!
C'era caldo ma senze umidità e bastava sostare all’ombra di un albero di ulivo o di un tempio per godere della fresca brezza. Una visita di 2 ore molto piacevole, ... che spettacolo! Tempio di Giunone, tempio di Venere e Tempio di Saturno, quello di Venere ha ancora (dopo 2500 anni) quasi tutte le colonne, questa buona conservazione è dovuta alla costruzione successiva di un tempio dentro il tempio che lo ha preservato.
Abbiamo deciso di usare bene la terrazza del BB che dava sui templi cenando là con le specialità locali; quindi abbiamo comprato un po’ di roba e una bottiglia di vino locale e allegramente abbiamo trascorso insieme la serata sino alle 22.
24 Giugno 2008
Dopo colazione sul terrazzo, veloce passeggiata in via Atenea e partenza per Palermo dove siamo arivati per le 12, con il navigatore abbiamo raggiunto via lincoln 161 e andati al bb Palermo Art, situato vicino alla stazione centrale e a 10 min a piei dai monumenti più belli. Il BB è tutto ristrutturato da poco e gestito da due famiglie Palermitane. Ci siamo trovati molto bene!
Riposino fino alle 16 e poi in giro per la città: 4 canti, la fontana pretoria,la cattedrale, ... Palermo è caotica e questo ha un suo fascino e piena di bellezze architettoniche. Forse meriterebbe un’altra visita con guida! Ci torneremo sicuramente. Al bar Santoro (consigliato da locali) si siamo seduti a gustare una brioches con gelato e panna ed ho fatto vedere a bob in vetrina le dolci specialità locali.
Poi siamo arrivati al porto, ci siamo seduti su una panchina e rilassati nella tranquillità del posto (qui c’era poca gente al contrario del centro).
Abbiamo cenato in un ristorante (stra-vizi) vicino al bb dove abbiamo mangiato il polipo maiolino che si pesca solo a PA (così dicono!) che ha suscitato la perplessità di Bob e Sharon in quanto era la prima volta che vedevano e mangiavano un polipo.
25 Giugno 2008
Al mattino colazione (non all’altezza delle camere che invece sono ben arredate e molto cofortevoli) con i padroni di casa che scambiano sempre qualche parola con gli ospiti.
Ci dirigiamo verso il vicino mercato che a dire del sig.Basile e Sig.ra Agata è più grande della Vucciria, ed in effetti è enorme e la merce esposta sui banchi è di ottima qualità ed è sempre acompagnata dal “bandiari” dei loro proprietari. B & S sono sorpresi per il tanto rumore, la confisione e la bellezza della mercanzia, ma anche io ed enza guardiamo con curiosità.
Dopo il mercato non abbiamo più voglia di continuare a girare per Palermo e decidiamo di prendere l’auto ed andare a Mondello, la spiaggia dei Palermitani; è un caos di gente più o meno come la riviera adriatica .... comunque dopo una passeggiata sul lungomare torniamo a Palermo, al BB , dove ci riposiamo fino alle 17 e poi ci dirigiamo verso Monreale, parcheggiamo, e riusciamo a visitare chiesa e chiostro al pelo in quanto alle 18,30 chiudono. Il chiostro è bellissimo con le colonne in mosaico colorato e la vista della chiesa; facciamo tante foto, la chiesa fa un bell’effetto anche per chi si intende poco, i mosaici anche qui non si contano , purtroppo non siamo stati molto e avrebbe meritato la spiegazione di una guida.
Sulla piazza c’è un locale di nome “Bar Mirto” e più avanti un salone da barba, non sappiamo bene come parliamo con il simpatico barbiere Salvatore che probabilmente oltre alla barba ama conoscere più turisti possibili ed infatti ci invita nella sua bottega dove sono appese al mura centinaia di foto con tutta la gente che lo va a trovare proveniente da tutto il mondo. Facciamo doverosamente la foto con lui che ci chiede di spedirgliela al più presto per poterla esporre insieme alle altre; poi saputo che bob ha lo stesso cognome del bar ci ha accompagnati presentandoci al sig. Mirto con cui facciamo ennesima foto e offriamo la granita al barbiere e un crodino per noi (molto gradito da B &S).
Quindi dopo questo piacevole ritrovo con omonimi di Bob la serata prosegue sullo stesso tema infatti la cena è stata prenotata a “VillaMirto” la casa del Capoanimatore Sport Giuseppe conosciuto in Tunisia e che ci ha dato l’info sull’agriturismo di suo padre.
Un bellissimo casale d’epoca ristrutturato dove il sig. Mirto oltre ad affittare le camere (3 o 4) fa anche da ristorante; è stato bellisimo in quanto c’eravamo solo noi, abbiamo trovato un tavolo apparecchiato per 4 persone in un angolo del patio del casale. Ci ha piacevolmente intrattenuti il papà di Giuseppe con il quale abbiamo parlato della famiglia sua e nostra, della tunisia, del suo casale e ... dall’antipasto al dolce con un buon vino abbiamo passato una bella serata siciliana; ho gustato ancora una volta i sapori della mia terra in un ambiente familiare e sono, anzi siamo stati tutti molto soddisfatti, anche Bob per aver conosciuto un altro “Mirto”.
Tornati a Palermo siamo subito andati a nanna.
26 Giugno 2008
Dopo colazione abbiamo lasciato palermo avendo come obiettivo quello di arrivare alla sera da Angela e Pippo.
La prima tappa è stata Cefalù, dove io ero stato tanto tempo fa me che non ricordavo così bella; siamo arrivati a piedi fino alla cattedrale al cui inerno c’è un mosaico simile a quello della chiesa di Monreale, accanto il chiostro recentemente ristrutturato e davanti la bella piazza adorna di tanti negozietti e ristoranti. Dopo la sosta ai monumenti una visita alla città e alla spiaggia, ... c’è una bella spiaggetta ma attaccata ad essa un litorale di faraglioni scuri molto coreografici. Percorriamo a piedi questo sentiero in mezzo ai faraglioni con il mare da una parte e le belle vecchie case dall’altro. Poi faciamo il giro attraverso i vicoli d Cefalù e ritorniamo alla macchina.
Next step Santo Stefano di Camastra il famoso paese della ceramica dove ci fermiamo per comprare qualcosa ad Angela e Pippo. Una bella ceramica con un sole che sorride color legno e un ricordino per Laura.
Arriviamo alle 17 a Barcellona, accompagnamo B & S all’Hotel Conca D’oro e noi andiamo da Angela e Pippo e da mia Mamma a cui abbiamo fatto una graditissima sorpresa.
Verso le 19 con Pippo ed Enza prendiamo B & S e li portiamo a Capo Milazzo dove stava tramontando il sole sulle isole Eolie e ci siamo goduti questo stupendo spettacolo.
Non resta che completare la serata a casa di Angela e Pippo con un’altra cena densa di sapori Siciliani che sono stati esaltati dall’ottima cucina di mia sorella.
Tutto a base di pesce con un buon vino, acciughe cucinate marinate, impanate e fritte, a sughetto con la pasta e poi sgombri tutto accompagnato da verdure anch’esse cucinate con sapore siciliano, dalle melanzane agli zucchini ! Non poteva mancare un’ottima anguria per completare la cena.
Sfiniti, dopo aver accompagnato B & S in Hotel siamo andati a dormire.
27 Giugno 2008
Pippo era impegnato con gli esami di stato e quindi ci siamo sempre portati Angela insieme; colazione con B & S alla Luna Rossa con Granita con panna e brioches, poi partenza per Taormina e Etna. Taormina l’abbiamo visitata velocemente in quanto faceva caldo e non sapevamo quanto tempo avremmo impiegato per arrivare sul vulcano, infatti non siamo andati a vedere il teatro greco; da Giarre, Zafferana siamo arrivati al rifugio Sapienza, qui abbiamo mangiato qualcosa e poi ci siamo fermati ad ammirare il panorama lunare che le secolari montagne di lava hanno creato nel tempo. Non siamo saliti fino alle bocche fumanti sia perchè era tardi ed alle 15 si sarebbe divuti tornare sia perchèil tutto costava 50 € a testa.
Pian piano siamo scesi fino a Catania dove abbiamo acompagnato B & S all’Hotel Moderno (il mattino successivo alle 6 sarebbero dovuti essere a Fontanarossa) e poi siamo ritornati a Barcellona dove ci siamo fermati fino all’indomani pomeriggio e dove siamo potuti stare insieme ai familiari un giorno intero.
Sabato 28 Giugno alle 20,45 siamo ripartiti per Torino e alle 23,45 siamo arrivati a destinazione ... sigh la vacanza è finita e lunedì si ricomncia a lavorare ma con un bellissimo ricordo di questa splendida settimana trascorsa nella mia regione che devo ammettere non conoscevo bene e che meriterebbe altre visite n quanto è veramente stupenda ...... che spettacoli !!!!
domenica 15 giugno 2008
Sabato 14 Giugno Cena con Volontari Ghiaccio
Azienda Agricola "DENTIS" via Villa Giusti
(ang str antica di Grugliasco), 57 Torino
Prima di partire per la Tunisia c'era stato uno scambio di mail con Maurizio per la cena, ma fissata per il 14 non sapevo se ce l'avrei fatta ad andare. Tutto è proceduto bene ... il ritorno ieri dal mare e il viaggio transoceanico (MXP/PHL) di Marcella, quindi sono andato:
un ottimo menù molto agrituristico a base di porchetta, salame fatto in casa, fagiolata con le cotiche e un buon vino rosso.
La compagnia era piacevole e tra un bicchiere e l'altro siamo andati avanti fino all'1.
C'era Gino che mi ha dato il giornalino del Cepim con articolo scritto da loro su Marcella; Beppe (papà di Nicolò) a cui ho parlato dello schizzo grafico della pista GIFV, Tatiana con cui abbiamo scambiato le ns opinioni sul pattinaggio a Torino, Maurizio che diceva di non sapere nulla dei Ci Italiani a Pinerolo organizzati dal TOP, Vittorio che è stato l'artefice della scelta del ristorante a cui abbiamo fatto i complimenti in quanto ci siamo trovato bene; Paolo Tonello che mi ha fatto piacere rivedere ed altri, eravamo una 15°.
06 - 13 Giu BIZERTE - TUNISIA - Valtur EL-KEbir
Finita la scuola e in attesa degli stage estivi Marcella (con Francesca) io ed Enza abbiamo prenotato dove in questo periodo non manca mai il sole, ovvero in Tunisia (... con prezzi accettabili!).
Valtur - Villaggio Energy - SPARTANO nei servizi (camere con l'essenziale: letto, armadio, balcone e doccia OK; no telefono, TV, asciugacapelli e tutto l'extra che a volte si trova!), ma OTTIMO nel cibo e DISCRETO nell'animazione (l'unica giustifica che era s0lo la 2° settimana di apertura e lo staff era appena arrivato).
Il sole lo abbiamo preso (siamo abbronzatissimi ... anche se la sera faceva freschetto (t-sher, maglia di cotone e a volte giubbottino leggero!). 1 gg nuvoloso ... ; ci avevano detto che l'età media sarebbestata 25 anni ma questo era vero solo al 5o%, in questo periodo c'era anche una comitiva aziendale di 100 persone dai 40 in su. (il contachilometri di Pescara).
Marcy e Francy si sono divertite, la sera facevano tardi in disco fino alle 2 ! Unico inconveniente ... Frabci il 1° gg ha lasciato il cell in camera e non l'ha più trovato.
Cosa facevamo io ed Enza ? .... mattino dopo colazione in spiaggia a prendere il sole e passeggiare sulla battiggia per km e km ... passeggiare sulla sabbia era stupendo, ed anche il mare era più bello di quello di Jerba. Tarda mattinata lei faceva ginnastiva in acqua, io tiravo con l'arco e intanto era già ora di pranzo, poi se avevamo voglia partecipavamo con gli animatori alle k***te che si organizzavano, poi riposino e di nuovo mare piscina e ... cena e poi in anfiteatro con gli animatori e ... poi a mezzanotte si andava a dormire.
Valtur - Villaggio Energy - SPARTANO nei servizi (camere con l'essenziale: letto, armadio, balcone e doccia OK; no telefono, TV, asciugacapelli e tutto l'extra che a volte si trova!), ma OTTIMO nel cibo e DISCRETO nell'animazione (l'unica giustifica che era s0lo la 2° settimana di apertura e lo staff era appena arrivato).
Il sole lo abbiamo preso (siamo abbronzatissimi ... anche se la sera faceva freschetto (t-sher, maglia di cotone e a volte giubbottino leggero!). 1 gg nuvoloso ... ; ci avevano detto che l'età media sarebbestata 25 anni ma questo era vero solo al 5o%, in questo periodo c'era anche una comitiva aziendale di 100 persone dai 40 in su. (il contachilometri di Pescara).
Marcy e Francy si sono divertite, la sera facevano tardi in disco fino alle 2 ! Unico inconveniente ... Frabci il 1° gg ha lasciato il cell in camera e non l'ha più trovato.
Cosa facevamo io ed Enza ? .... mattino dopo colazione in spiaggia a prendere il sole e passeggiare sulla battiggia per km e km ... passeggiare sulla sabbia era stupendo, ed anche il mare era più bello di quello di Jerba. Tarda mattinata lei faceva ginnastiva in acqua, io tiravo con l'arco e intanto era già ora di pranzo, poi se avevamo voglia partecipavamo con gli animatori alle k***te che si organizzavano, poi riposino e di nuovo mare piscina e ... cena e poi in anfiteatro con gli animatori e ... poi a mezzanotte si andava a dormire.
Ven 30 Maggio - Cab 41 con G Perone
Un'altra bella serata di Cabaret con Laura e Tino e altri 2 amici !

Ci siamo divertiti come le altre 2 volte precedenti (manca sul blog la serata con Nino Taranto) .

Ritorna a grande richiesta uno dei comici torinesi più amati del momento con il suo personaggio più famoso (Bill Gates) e tanti altri che lo hanno reso celebre negli anni passati. Verranno riproposti il mitico Principe Merda con le sue storie, l'imprendibile Diabolik, il Cowboy Sinonimo di Terrore eccc...
Dove: Cab 41 - TORINO
Quando: da venerdì 30 maggio 2008 a sabato 31 maggio 2008
Orario: 22.30
Contatti: tel: (+39) 011504985 ; info@cab41.it
Prezzo: 12,00 Euro - ridotto Cab Card 10,00 Euro
Dove: Cab 41 - TORINO
Quando: da venerdì 30 maggio 2008 a sabato 31 maggio 2008
Orario: 22.30
Contatti: tel: (+39) 011504985 ; info@cab41.it
Prezzo: 12,00 Euro - ridotto Cab Card 10,00 Euro
venerdì 23 maggio 2008
Giovedì 22 Maggio - "CIRCOLANDO" al Teatro Colosseo

I ragazzi del CEPIM hanno presentato al Teatro Colosseo lo spettacolo "Circolando" con un pubblico numerosissimo (almeno 1.000 persone).
Ero con Enza, Gino ed altri suoi amici. Mi sono divertito, è stata una serata toccante come tutte quelle trascorse fino ad oggi con questi ragazzi Down ed i loro angeli custodi, ragazzi e ragazze giovanissime che si dedicano a loro e immagino si divertono e si gratificano per il grande e sano lavoro svolto. Questa volta non abbiamo pagato, Gino era pronto con i biglietti fuori dal Teatro.
mercoledì 14 maggio 2008
Sabato 10 Maggio - Reggia di Venaria
Con il gruppo sci di fondo del Spaolo (vecchi amici che non rivedevamo da 3 anni) abbiamo trascorso una bella giornata.
E' iniziata al pomeriggio all
a mandria (ponte verde) dove Gino ci aveva dato appuntamento per fare una dimostrazione di Nordick Wolking, ovvero camminata nordica; ci ha fatto vedere e provare che acquisendo una postura corretta e utilizzando i bastoncini nel modo giusto in appoggio mentre si cammina, è possibile aumentare le pulsazioni e praticare una camminata aerobica. Lo hanno inventato i finlandesi e ... provare per credere.
Qui abbiamo rivisto dopo tanti anni Gabriella (vicina di casa di Carlo e Alina); poi ci siamo spostati di poche centinaia di metri ed abbiamo raggiunto gli altri all'entrata della reggia di venaria reale, una bellissima visita guidata.
Dopo la visita non ci vedevamo più dalla fame ... erano passate le 21 e dovevamo ancora arrivare ad un agriturismo dove era prenotata la cena ... ce l'abbiamo fatta per le 22 siamo tornati a casa per l'una di notte.
E' iniziata al pomeriggio all

Qui abbiamo rivisto dopo tanti anni Gabriella (vicina di casa di Carlo e Alina); poi ci siamo spostati di poche centinaia di metri ed abbiamo raggiunto gli altri all'entrata della reggia di venaria reale, una bellissima visita guidata.
Dopo la visita non ci vedevamo più dalla fame ... erano passate le 21 e dovevamo ancora arrivare ad un agriturismo dove era prenotata la cena ... ce l'abbiamo fatta per le 22 siamo tornati a casa per l'una di notte.
lunedì 5 maggio 2008
Giovedì 1 Maggio - In bici al Valentino fino a San Mauro
Non siamo andati in montagna in quanto Marcella ha pattinato e non volevamo lasciarla da sola, quindi abbiamo deciso di andare a fare un giro in bici io e mamma.
Pista ciclabile da casa fino al castello del valentino e poi Sassi e infine San Mauro .... incredibile 23 km di ciclabile bellissima senza auto, poi a san mauro un bel caffè, foto ricordo e ritorno per complessivi 45 km. E' stata una bella mattinata passata con enza!
Pista ciclabile da casa fino al castello del valentino e poi Sassi e infine San Mauro .... incredibile 23 km di ciclabile bellissima senza auto, poi a san mauro un bel caffè, foto ricordo e ritorno per complessivi 45 km. E' stata una bella mattinata passata con enza!
Mercoledì 30 Aprile Ristorante "Aquarela Do Brasil"
Con Gabriella, Roberto, Alessia, Laura , Tino e Luigi siamo andati a cena in questo rist brasialiano Aquarela Do Brasil, un bel locale dove oltre al buon cibo brasiliano che adoro (specialmente come cucinano la carne!) è consuetudine avere dimostrazioni di balli da parte di ballerini del posto e, per chi ne ha voglia coinvolgimento degli ospiti. C'era anche Marcus il ballerino di Alessia che si è esibito anche con lei e ... poi in occasione del mio compleanno anche me .!!!!
Appena ho le foto le metto.
Ristorante Aquarela Do Brasil
Località: Torino
Indirizzo: Via Alpignano, 16/c
Telefono: 011-7509236
Appena ho le foto le metto.
Ristorante Aquarela Do Brasil
Località: Torino
Indirizzo: Via Alpignano, 16/c
Telefono: 011-7509236
martedì 29 aprile 2008
Martedì 22 Aprile - Domenica 27 Aprile - Ischia (NA): MAMMA VA ALLE TERME
Dopo tanto lavoro un po' di relax !!!!
Si, ... mamma parte per la sua meritata vacanza!!!
E' insieme a Laura, Fernanda e Marilena. Ci ha raccontato che tutto è andato bene come da programma, c'era anche il sole che ha favorito l'abbronzatura!
Si, ... mamma parte per la sua meritata vacanza!!!
E' insieme a Laura, Fernanda e Marilena. Ci ha raccontato che tutto è andato bene come da programma, c'era anche il sole che ha favorito l'abbronzatura!
Noi ce l'abbiamo fatta senza di lei ... anche se dobbiamo dire che la presenza di una mamma fa molto comodo.
Sabato e Domenica 26-27 Aprile Stage con Peter Grutter a TN

In funzione del prossimo stage estivo e di una possibile fattiva collaborazione con il coach di Stefane Lambiel Marcella ha partecipato allo stage di 2 gg presso lo stadio del ghiaccio di TN con Peter Grutter.
E' un signore di oltre 70 anni, fisico asciutto e molto agile sui pattini mentre fa lezione con gli atleti. Ha una buon modo di porgersi con quelli con cui parla o lavora .... sembra una "bella persona". Marcella era attenta e concentrata per tre motivi: dopo tre mesi si presentava in pista con altri insegnanti ed atleti, doveva farsi apprezzare da Grutter ed ottenere che la guardasse in estate ad Obesrtdorf, c'era anche Emanuela Gaia che avrebbe osservato Marcella come tecnico della Nazionale ed avrebbe riportato alla Sig.ra Petrini.
Mi sembra che l'esordio sia stato positivo, in quanto ha fatto bella figura atterrando Salchof, flip e lutz e dimostrando di avere una buona padronanza nei fili, ha presentato buone trottole e passi (c'era anche Edoardo che fino ad oggi ha svolto con lei un ottimo con lavoro) e Grutter ha accettato di allenare Marcella ad Oberstdorf per 4 settimane, da metà luglio al 6 Agosto.
Ovvio questi sono solo "strumenti" che stiamo dando a Marcella, .... poi starà a lei usarli al meglio con impegno e dedizione.
sabato 19 aprile 2008
Venerdì 18 Aprile "Cabaret"

Siamo andati in questo posto (via Fratelli Carle) con Tino e laura. L'ora era tarda (h 22) e speravamo che la Teresa Lallo ci tenesse svegli; l'ha fatto ed anche bene . Siamo usciti dopo mezzanotte soddisfatti per le risate che Teresa (pugliese che vive a Roma e che è venuta a Torino per lo spettacolo) ci ha fatto fare.
Ci torneremo sicuramente, sia per il prezzo (10€ l'ingresso) più la consumazione, sia perchè mi è sembra
to un bell'ambiente.
Recensione:
Vive nella capitale ma non smentisce le sue evidenti origini pugliesi. Prima di approdare al cabaret ha lavorato in teatro con le compagnie Bona la prima, Checco Durante e Alfiero Alfieri. La sua formazione deriva dai corsi di recitazione seguiti presso la scuola di Mario Riva e un corso di doppiaggio tenuto dalla straordinaria Isa Di Marzio. La stampa, recensendo lo spettacolo Letti a castello, così si espresso nei confronti di Teresa Lallo: “Abbondante donnona dall’irrefrenabile spontaneità"
Ci torneremo sicuramente, sia per il prezzo (10€ l'ingresso) più la consumazione, sia perchè mi è sembra

Recensione:
Vive nella capitale ma non smentisce le sue evidenti origini pugliesi. Prima di approdare al cabaret ha lavorato in teatro con le compagnie Bona la prima, Checco Durante e Alfiero Alfieri. La sua formazione deriva dai corsi di recitazione seguiti presso la scuola di Mario Riva e un corso di doppiaggio tenuto dalla straordinaria Isa Di Marzio. La stampa, recensendo lo spettacolo Letti a castello, così si espresso nei confronti di Teresa Lallo: “Abbondante donnona dall’irrefrenabile spontaneità"
sabato 12 aprile 2008
Venerdì 11 Aprile "BEFeD" Birreria-Polleria con I colleghi di Enza
Il reparto Terna "Controlli e Collaudi" ha organizzato una serata in birreria insieme a mogli mariti e figli. Non si poteva mancare ..... tre tavoli:donne uomini e giovani!
Ambiente molto informale: principalmente giovani ma anche meno giovani!

Menu quasi fisso: Arachidi a volontà da prendere a manate all'ingresso in un grosso pentolone e consumarle sul tavolo, riversare le bucce per terra o tirarle sui tavoili degli altri! poi pollo alla brace (buonissimo) con patate e fiumi di birra bionda o rossa.
..... niente posate .... si mangia con le mani e.... tempo di permanenza definito : non più di due ore.

Serata allegra e divertente; poi caffè nel bar vicino e ricerca disperata di un gelato nel centro di settimo, ma invano ... era tutto chiuso, quindi si torna a casa per mezzanotte.
Recensione:
Alle porte di Torino, silenziosamente sorvegliata, a sud-ovest, dalla Basilica di Superga,e con un occhio puntato sulla Mole Antonelliana, simbolo del capoluogo, la città di Settimo Torinese, fino a qualche anno fa appendice della Torino industriale, rivela, oggi, un prezioso scrigno di piacevoli sorprese ai suoi visitatori. Nella parte bassa del paese, lambita dalle acque periferiche del Po, all'interno di una suggestiva costruzione ottocentesca, che un tempo ospitava il mulino cittadino, sorge ora l'Ecomuseo del Freidano.
Si tratta di un polo culturale assai interessante, in cui domina il tema dell’acqua, motore dei vecchi mestieri – le lavandaie, i pescatori di gamberi di fiume – e fonte di energia per le attività produttive della città, come le fornaci o la proto-industria della lavorazione dell’osso, da cui si ricavavano dalle penne ai bottoni.Una sapiente miscela di cose antiche e tecniche multimediali permette al pubblico di ogni età di vedere qualcosa di piacevolmente istruttivo, mai noioso, grazie anche alle possibilità interattive che vengono offerte, come la cabina di regia ed il simulatore delle ruote del mulino ad
acqua.Proprio all’interno di questa corte, nei vecchi depositi delle macine, in passato trasformate in gallettificio, fabbrica di biscotti, sorge ora il BEFeD di Settimo: le gallette hanno lasciato il posto ai galletti.
Si tratta di un polo culturale assai interessante, in cui domina il tema dell’acqua, motore dei vecchi mestieri – le lavandaie, i pescatori di gamberi di fiume – e fonte di energia per le attività produttive della città, come le fornaci o la proto-industria della lavorazione dell’osso, da cui si ricavavano dalle penne ai bottoni.Una sapiente miscela di cose antiche e tecniche multimediali permette al pubblico di ogni età di vedere qualcosa di piacevolmente istruttivo, mai noioso, grazie anche alle possibilità interattive che vengono offerte, come la cabina di regia ed il simulatore delle ruote del mulino ad

L'idea e l'esperienza.
L'idea BEFeD nasce nel 1996 da quattro imprenditori con una lunga esperienza nella gestione di pubblici esercizi operanti nella ristorazione e nell'intrattenimento.Insieme essi danno vita a Paradyse, società finalizzata allo sviluppo di un nuovo progetto che, dalle iniziali dei loro nomi (Bruno, Elio, Franco e Daniele), viene battezzato BEFeD Brew Pub.
Il concept.
Il concept BEFeD unisce assieme alcuni elementi che si dimostreranno poi essere i cardini del successo della formula:
una birra artigianale di ottima qualità e di facile digeribilità (prodotta in loco secondo le proprie ricette esclusive)
un menù ristretto focalizzato sul galletto alla brace cucinato con il sistema cirasco (frutto di una esperienza diretta di cucina brasiliana)
un atmosfera allegra e poco convenzionale
L'idea BEFeD nasce nel 1996 da quattro imprenditori con una lunga esperienza nella gestione di pubblici esercizi operanti nella ristorazione e nell'intrattenimento.Insieme essi danno vita a Paradyse, società finalizzata allo sviluppo di un nuovo progetto che, dalle iniziali dei loro nomi (Bruno, Elio, Franco e Daniele), viene battezzato BEFeD Brew Pub.
Il concept.
Il concept BEFeD unisce assieme alcuni elementi che si dimostreranno poi essere i cardini del successo della formula:
una birra artigianale di ottima qualità e di facile digeribilità (prodotta in loco secondo le proprie ricette esclusive)
un menù ristretto focalizzato sul galletto alla brace cucinato con il sistema cirasco (frutto di una esperienza diretta di cucina brasiliana)
un atmosfera allegra e poco convenzionale

La birra.
Il locale contiene una vera e propria birreria, la cui area di produzione, fortemente caratterizzata, è ben visibile dalla sala da pranzo.
Di norma sono proposti tre tipi di birra:
bionda lager, fresca e leggera rossa bock doppio malto
una birra speciale del mese la birra viene servita nei tipici boccali o in caraffe da due litri.
Il locale contiene una vera e propria birreria, la cui area di produzione, fortemente caratterizzata, è ben visibile dalla sala da pranzo.
Di norma sono proposti tre tipi di birra:
bionda lager, fresca e leggera rossa bock doppio malto
una birra speciale del mese la birra viene servita nei tipici boccali o in caraffe da due litri.
venerdì 11 aprile 2008
Giovedì 10 Aprile - Mostra "Canaletto e Bellotto" a Palazzo Bricherasio

Siamo andati io Enza e Ida; la visita era guidata ed organizzata dal circolo ricreativo San Paolo.
I quadri dei due artisti messi quasi sempre a confronto e commentati egregiamente dalla giovane guida che ci ha accompagnati mi hanno affascinato e tutt'altro che annoiato.
Recensione:
Canaletto e Bellotto - L'arte della Veduta
Per la prima volta a confronto le opere di Antonio Canal, detto il Canaletto e del nipote e allievo Bernardo Bellotto nelle sale di Palazzo Bricherasio.
Grazie a prestiti provenienti da tutto il mondo, alla curatela di Bożena Anna Kowalczyk, uno dei massimi esperti del vedutismo veneziano, e alla felice intuizione della Fondazione CRT- senza il cui determinante sostegno la mostra non sarebbe stata realizzata - l'esposizione che apre il 14 marzo nelle sale di Palazzo Bricherasio si preannuncia già da ora come una delle più importanti della stagione espositiva italiana.
"Un progetto straordinario" - spiega Alberto Alessio, presidente della Fondazione Palazzo Bricherasio - "che si è potuto realizzare solo dopo averne parlato con il Professor Comba, presidente della Fondazione CRT; è solo grazie al loro intervento che il pubblico potrà ammirare i maggiori capolavori dei due più importanti vedutisti veneziani."
La rassegna è dedicata al rapporto artistico tra i due grandi Maestri, uno dei problemi più affascinanti della storia dell'arte del Settecento. Per la prima volta, le opere di Canaletto e Bellotto saranno esposte le une a fianco delle altre, consentendo un immediato confronto fra stili, tecniche e composizione.
La sezione introduttiva è concepita per mostrare quei dipinti di Canaletto che hanno costituito una pietra miliare nell'apprendistato di Bellotto, quali due importanti vedute di Venezia provenienti dalle collezioni reali inglesi, mentre un gruppo di vedute veneziane eseguite dall'Allievo nelle prime fasi della sua carriera rappresenterà lo sviluppo dello stile e delle acquisizioni tecniche del pittore più giovane a Venezia. La maggior parte di questi dipinti è stata tradizionalmente attribuita a Canaletto, mentre solo di recente sono stati riconosciuti come opera di Bellotto.Le tele, che provengono da collezioni europee e americane pubbliche e private, saranno esposte per la prima volta insieme, offrendo un'opportunità eccezionale per studiosi e visitatori. In molti casi sarà possibile confrontare direttamente composizioni simili di Canaletto e Bellotto e apprezzare il talento precoce e l'importanza del ruolo dell'allievo nello studio di Canaletto, messo in particolare evidenza dai disegni preparatori.
La serie di vedute romane, opera del Maestro e dell'Allievo, costituisce una sezione importante della mostra, poiché fa risalire l'inizio dell'indipendenza di Bellotto al suo viaggio a Roma nel 1742. Le belle vedute di Firenze e Lucca mostrano il raggiungimento di uno stile proprio, di una tecnica e di una composizione peculiari. Una delle maggiori ambizioni del Bellotto è quella di dipingere composizioni panoramiche. Queste aspirazioni furono realizzate per la prima volta nel 1745, con la commissione di due splendide vedute di Torino da parte di Carlo Emanuele III (1701-1773), Duca di Savoia e Re di Sardegna; in mostra sarà presente la Veduta del vecchio ponte sul Po a Torino concessa dalla Galleria Sabauda di Torino. Una serie di dipinti eseguiti nel 1744, immediatamente prima di raggiungere Torino - le vedute di Milano, Gazzada e Vaprio - illustrano il progresso graduale e significativo nell'espressioni artistica del Bellotto.
Nel 1746 Canaletto parte per Londra e l'anno successivo Bellotto raggiunge la corte di Dresda. Nel corso dei dieci anni di soggiorno in Inghilterra, Canaletto enfatizza la propria visione raffinata e poetica, sempre più squisitamente decorativa e rococò, mentre Bellotto, in qualità di pittore di corte a Dresda, Vienna, Monaco e Varsavia, esprime appieno la propria tendenza caratteristica verso il realismo e l'interesse per la natura e il paesaggio. Per la mostra è stata selezionata una serie delle opere più significative della maturità dei due artisti.
Le origini comuni della pittura vedutista di Canaletto e Bellotto saranno enfatizzate, oltre che dalle diverse interpretazioni degli stessi temi, dalle composizioni panoramiche, dai paesaggi, dalle figure e dall'approccio ai capricci. Proprio a quest'ultimo genere sarà dedicata un'intrigante sezione della mostra, che evidenzierà la profonda relazione tra le composizioni dei due artisti in periodi diversi delle rispettive carriere.
La selezione di cinquanta disegni provenienti da collezioni pubbliche europee e americane - molti dei quali legati ai dipinti della mostra - illustreranno i procedimenti utilizzati nello studio di Canaletto, dagli schizzi della prima idea, agli studi delle composizioni o dei dettagli fino alla creazione della vedute finite. La serie completa di acqueforti di Canaletto e otto piccole prove di Bellotto cocludono la sezione grafica della mostra.
Il percorso espositivo, infine, sarà completato da una sala allestita con "vedute ottiche", "mondi niovi" e "camere oscure" appartenenti alle Collezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Per la prima volta a confronto le opere di Antonio Canal, detto il Canaletto e del nipote e allievo Bernardo Bellotto nelle sale di Palazzo Bricherasio.
Grazie a prestiti provenienti da tutto il mondo, alla curatela di Bożena Anna Kowalczyk, uno dei massimi esperti del vedutismo veneziano, e alla felice intuizione della Fondazione CRT- senza il cui determinante sostegno la mostra non sarebbe stata realizzata - l'esposizione che apre il 14 marzo nelle sale di Palazzo Bricherasio si preannuncia già da ora come una delle più importanti della stagione espositiva italiana.
"Un progetto straordinario" - spiega Alberto Alessio, presidente della Fondazione Palazzo Bricherasio - "che si è potuto realizzare solo dopo averne parlato con il Professor Comba, presidente della Fondazione CRT; è solo grazie al loro intervento che il pubblico potrà ammirare i maggiori capolavori dei due più importanti vedutisti veneziani."
La rassegna è dedicata al rapporto artistico tra i due grandi Maestri, uno dei problemi più affascinanti della storia dell'arte del Settecento. Per la prima volta, le opere di Canaletto e Bellotto saranno esposte le une a fianco delle altre, consentendo un immediato confronto fra stili, tecniche e composizione.
La sezione introduttiva è concepita per mostrare quei dipinti di Canaletto che hanno costituito una pietra miliare nell'apprendistato di Bellotto, quali due importanti vedute di Venezia provenienti dalle collezioni reali inglesi, mentre un gruppo di vedute veneziane eseguite dall'Allievo nelle prime fasi della sua carriera rappresenterà lo sviluppo dello stile e delle acquisizioni tecniche del pittore più giovane a Venezia. La maggior parte di questi dipinti è stata tradizionalmente attribuita a Canaletto, mentre solo di recente sono stati riconosciuti come opera di Bellotto.Le tele, che provengono da collezioni europee e americane pubbliche e private, saranno esposte per la prima volta insieme, offrendo un'opportunità eccezionale per studiosi e visitatori. In molti casi sarà possibile confrontare direttamente composizioni simili di Canaletto e Bellotto e apprezzare il talento precoce e l'importanza del ruolo dell'allievo nello studio di Canaletto, messo in particolare evidenza dai disegni preparatori.
La serie di vedute romane, opera del Maestro e dell'Allievo, costituisce una sezione importante della mostra, poiché fa risalire l'inizio dell'indipendenza di Bellotto al suo viaggio a Roma nel 1742. Le belle vedute di Firenze e Lucca mostrano il raggiungimento di uno stile proprio, di una tecnica e di una composizione peculiari. Una delle maggiori ambizioni del Bellotto è quella di dipingere composizioni panoramiche. Queste aspirazioni furono realizzate per la prima volta nel 1745, con la commissione di due splendide vedute di Torino da parte di Carlo Emanuele III (1701-1773), Duca di Savoia e Re di Sardegna; in mostra sarà presente la Veduta del vecchio ponte sul Po a Torino concessa dalla Galleria Sabauda di Torino. Una serie di dipinti eseguiti nel 1744, immediatamente prima di raggiungere Torino - le vedute di Milano, Gazzada e Vaprio - illustrano il progresso graduale e significativo nell'espressioni artistica del Bellotto.
Nel 1746 Canaletto parte per Londra e l'anno successivo Bellotto raggiunge la corte di Dresda. Nel corso dei dieci anni di soggiorno in Inghilterra, Canaletto enfatizza la propria visione raffinata e poetica, sempre più squisitamente decorativa e rococò, mentre Bellotto, in qualità di pittore di corte a Dresda, Vienna, Monaco e Varsavia, esprime appieno la propria tendenza caratteristica verso il realismo e l'interesse per la natura e il paesaggio. Per la mostra è stata selezionata una serie delle opere più significative della maturità dei due artisti.
Le origini comuni della pittura vedutista di Canaletto e Bellotto saranno enfatizzate, oltre che dalle diverse interpretazioni degli stessi temi, dalle composizioni panoramiche, dai paesaggi, dalle figure e dall'approccio ai capricci. Proprio a quest'ultimo genere sarà dedicata un'intrigante sezione della mostra, che evidenzierà la profonda relazione tra le composizioni dei due artisti in periodi diversi delle rispettive carriere.
La selezione di cinquanta disegni provenienti da collezioni pubbliche europee e americane - molti dei quali legati ai dipinti della mostra - illustreranno i procedimenti utilizzati nello studio di Canaletto, dagli schizzi della prima idea, agli studi delle composizioni o dei dettagli fino alla creazione della vedute finite. La serie completa di acqueforti di Canaletto e otto piccole prove di Bellotto cocludono la sezione grafica della mostra.
Il percorso espositivo, infine, sarà completato da una sala allestita con "vedute ottiche", "mondi niovi" e "camere oscure" appartenenti alle Collezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
giovedì 10 aprile 2008
Mercoledì 9 Aprile - "parlami di me" con Christian de Sica al Teatro Alfieri

Altra bella serata di teatro con Ida ed Enza; Christian è bravissimo canta, recita ed è accompagnato da un corpo di ballo ed un'orchestra con una ventina di elementi.
Racconta la sua storia, il suo essere figlio di Vittorio a cui dedica molte canzoni, e la faticosa ma gratificante (specie nei ricordi) vita dell'artista, sia di quello che riesce a sfondare che degli altri.
Ecco la recensione:
Non è un one man show, anche se il protagonista si cimenta con tutti i generi dello spettacolo dal vivo, e nemmeno lo stand up di un mattatore in vena di ricordi, ma un musical vero e proprio che, attraverso l'esperienza e i gusti di questo particolarissimo figlio d'arte, parla del teatro e degli attori, con affettuosa ironia e convinta partecipazione. De Sica - talvolta con il supporto di grandi proiezioni evocative - racconta la sua vita, gli inizi, i grandi maestri a cui si è riferito, a cominciare da suo padre, ma parla anche della responsabilità di portare cotanto nome, del suo amore per la musica, della sua predilezione per il jazz, lo swing, rende omaggio ai grandi miti della scena canora americana e si cimenta alla sua maniera con grandi classici del teatro come Goldoni e Shakespeare. In parallelo - anche attraverso l'uso degli interpreti nelle coreografie - corre la storia minima della improbabile compagnia che lo affianca, rappresentando tutti i vezzi, i vizi, le ambizioni, la tenacia e la passione dei teatranti.
domenica 30 marzo 2008
Sabato 29 Marzo - Ho ripreso la Mountan Bike
Solita settimana con tante cose da fare ed altrettanti problemi, ... ieri sera a cena con i genitori di amici di Marcella, stamattina ho prenotato la settimana di vacanze estiuve in tunisia, poi abbiamo accompagnato Marcella a pattinare l'abbiamo rivista sul ghiaccio dopo almeno 2 settimane e ... Enza è andata da Laura .... ho deciso di riprendere la mia bici; così con la pompa ho gonfiato le ruote non più usate da almeno 3 anni, ho cercato e trovato un pantalone imbottito, una t-sher, scarpe da ginnastica ed il win stopper per il vento e ... vai !
Ho percorso in piano 22,5 Km, molto lentamente mai sopra i 23 km/h, sono stato 1h e 1/2 . Che bello sono stanco ma felice di aver ripreso la mia bici e spero di continuare ad usarla.
Ho percorso in piano 22,5 Km, molto lentamente mai sopra i 23 km/h, sono stato 1h e 1/2 . Che bello sono stanco ma felice di aver ripreso la mia bici e spero di continuare ad usarla.
lunedì 24 marzo 2008
Domenica 23 Marzo - Pasqua in Valle Stretta
Lasciata l'auto al confine con la Francia, dove fino a qualche anno fa c'era la frontiera, ci siamo incamminati (con tanti bob al seguito) verso la Valle Stretta; eravamo in 13: oltre me, Enza e Marcella, Lucia, Giuseppe e Marco, Danilo, Cinzia, Federico e Gabriele, Piero, Marilena e Giulia. Piero, Marilena e Giulia non li conoscevamo, ma si sono rivelati sompaticissimi.
Dopo 1 h e 10 min siamo arrivati al rifugio Re Magi dove Lucia aveva prenotato pranzo ed affamati abbiamo mangiato un antipasto (ottimo l'involtivo in sfoglia di prugna e lardo), la polenta concia e la torta di mirtilli, innaffiati con vino della casa e caffè e grappa e zuccherini alcooolici. Dopo pranzo abbiamo preso un po' di sole e poi... abbiamo iniziato la discesa a valle. ..... e qui viene il bello !!! .......... dove era possibile si andava sul bob e si scivolava in mezzo alla neve con variazioni per gli audaci più o meno ripide.
Siamo arrivati a valle tutti, chi prima chi poi, bagnati ma felici della "Bob Experience" sia per me che per Enza e Marcella.
Prima di tornare a Torino Cinzia e Danilo ci han detto di passare a Savoulx (casa loro !) dove abbiamo trascorso ancora qualche ora ... a tavola con tutto il diponibile della sua dispensa: bunet, panna cotta, biscotti, te, succhi, succo di mirtillo e vino e anche un po' di salato.
Di ritorno a To alle 20 ... stanchi ma contenti di aver trascorso una bella giornata con una bella compagnia di amici.
Dopo 1 h e 10 min siamo arrivati al rifugio Re Magi dove Lucia aveva prenotato pranzo ed affamati abbiamo mangiato un antipasto (ottimo l'involtivo in sfoglia di prugna e lardo), la polenta concia e la torta di mirtilli, innaffiati con vino della casa e caffè e grappa e zuccherini alcooolici. Dopo pranzo abbiamo preso un po' di sole e poi... abbiamo iniziato la discesa a valle. ..... e qui viene il bello !!! .......... dove era possibile si andava sul bob e si scivolava in mezzo alla neve con variazioni per gli audaci più o meno ripide.
Siamo arrivati a valle tutti, chi prima chi poi, bagnati ma felici della "Bob Experience" sia per me che per Enza e Marcella.
Prima di tornare a Torino Cinzia e Danilo ci han detto di passare a Savoulx (casa loro !) dove abbiamo trascorso ancora qualche ora ... a tavola con tutto il diponibile della sua dispensa: bunet, panna cotta, biscotti, te, succhi, succo di mirtillo e vino e anche un po' di salato.
Di ritorno a To alle 20 ... stanchi ma contenti di aver trascorso una bella giornata con una bella compagnia di amici.
mercoledì 12 marzo 2008
Mercoledì 12 Marzo - un po' di sociale per sapere quanto siamo fortunati!


Oggi è stato invitato al Palatazzoli il gruppo Aliante (erano 13 persone down) per vedere un po' di pattinaggio su ghiaccio.
Ho conosciuto Gino alla finale di GranPrix, anche lui era volontario, ed ho saputo che faceva opera di volontariato con il CEPIM; quindi mi sono messo d'accordo con lui e Paolo Pissia (presidente dell'associazione) ed oggi insieme alla Pat e alla Fisg CR Piemonte abbiamo organizzato questo incontro. L'occasione era finalizzata a far vedere loro i ragazzi dell'artistico allenarsi sil ghiaccio e Marcella sarebbe stata presente per essere intervistata.
Marcella è uscita da scuola alle 16,10 e si è precipitata al Tazzoli con Enza, io sono uscito prima ed ero già li alle 16,15. C'erano anche Paola R, Gianpiero, Manuela P.. Alle 16,30 è arrivata Marcella, è venuta da noi ed i ragazzi dopo averla salutata hanno iniziato a farle alcune domande alle quali Marcella ha risposto e loro hanno preso appunti sui quaderni che avevano portato.
Hanno fatto alcune foto e registrato le risposte di Marcella sul registratore.
E' stata una bellissima esperienza per Marcella e per tutti noi; come in questi casi abbiamo dato poco e ricevuto molto.
Ho conosciuto Gino alla finale di GranPrix, anche lui era volontario, ed ho saputo che faceva opera di volontariato con il CEPIM; quindi mi sono messo d'accordo con lui e Paolo Pissia (presidente dell'associazione) ed oggi insieme alla Pat e alla Fisg CR Piemonte abbiamo organizzato questo incontro. L'occasione era finalizzata a far vedere loro i ragazzi dell'artistico allenarsi sil ghiaccio e Marcella sarebbe stata presente per essere intervistata.
Marcella è uscita da scuola alle 16,10 e si è precipitata al Tazzoli con Enza, io sono uscito prima ed ero già li alle 16,15. C'erano anche Paola R, Gianpiero, Manuela P.. Alle 16,30 è arrivata Marcella, è venuta da noi ed i ragazzi dopo averla salutata hanno iniziato a farle alcune domande alle quali Marcella ha risposto e loro hanno preso appunti sui quaderni che avevano portato.
Hanno fatto alcune foto e registrato le risposte di Marcella sul registratore.
E' stata una bellissima esperienza per Marcella e per tutti noi; come in questi casi abbiamo dato poco e ricevuto molto.
mercoledì 5 marzo 2008
Martedì 4 Marzo "GREASE" al Teatro Alfieri

Da qualche giorno vedevo i cartelloni pubblicitari del Musicol "Grease" di fronte al parcheggio dell'auto quando andavo al lavoro.
Ieri sera sono tornato a casa ed era tutto tranquillo, Marcella oggi non sarebbe andata a scuola e quindi ho proposto di andare a vedere lo spettacolo all'Alfieri.
Mi è piaciuto molto, forse è la seconda volta nella mia vita che vado all'Alfieri, ma non è piaciuto solo a me .. anche Enza e soprattutto Marcella era entusiasta, ... per una volta era dalla parte del pubblico ma sono sicuro che nessuno meglio di lei poteva capire le sensazioni dei giovani attori che ballavano e cantavano con gioia sul palcoscenico.
Bella serata !!!! (30x3)
Questo il commento di un critico:Sono tutti ragazzi dai 20 ai 25 anni che, si vede, si divertono lavorando e trasmettono la loro passione per quello che fanno al pubblico in sala.
Le scene di Gabriele Moreschi sono una gioia per gli occhi: il palcoscenico è invaso da un collage di immagini ispirate agli Anni Cinquanta, e al centro, si nota il nuovo logo dello spettacolo.
Il nuovo cast è effervescente e giovane (l’età media è di appena 24 anni!, n.d.r.), ma soprattutto tutti quanti formano un gruppo compatto e a cui piace ciò che stanno facendo, e questo aspetto permette a tutti loro di mostrare fino in fondo il loro talento. Non ci sono nomi importanti in questo cast e non mi sembra il caso di parlare delle qualità dell’uno piuttosto che dell’altra, perché sono tutti bravi! E forse il sottoscritto ha visto già troppe edizioni di questo spettacolo e paragoni di qualsiasi genere risulterebbero poco azzeccati e fuori luogo… Non si può fare a meno di notare, però, che la scelta di puntare su un cast giovane e poco noto da qualche tempo risulta una carta vincente per la Compagnia della Rancia.
Infine, la regia di Federico Bellone, giovane collaboratore di Saverio Marconi in numerose produzioni targate Rancia, si rivela fresca e curata, attenta al gruppo. E soprattutto, lo spettacolo risulta animato dalla passione per la musica, le tendenze, i sogni di quegli anni favolosi, che sono gli ingredienti fondamentali del successo di “Grease”!
lunedì 25 febbraio 2008
Domenica 24 Febbraio al Tazzoli 2 con il Gruppo "pattinanTO"

Ho conosciuto casualmente Fiammetta, coordinatrice di un gruppo di adulti che amano pattinare su ghiaccio e che si riuniscono tutte le domeniche dalle 12,20 alle 14,20 sulla pista 2 del palatazzoli con 2 ore riservate solo a loro.
L'associazione si chiama "pattinanTO";
Fiammetta mi ha chiesto se fosse stato possibile avere una domenica Marcella e così ieri insieme ad Enza siamo andati.
Ho parlato con alcuni di loro, persone semplici ed appassionate cariche di stimoli, problemi e gratificazioni diverse da quelle che di solito hanno quelli che praticano questo sport con finalità preagonistiche o agonistiche.
Anche io ho messo i pattini ( ... erano tutti più bravi di me, ma ... che importa ! ) ed ho trascorso due belle ore sul ghiaccio.
Alla fine ... sorpresona a Marcella :
un piccolo rinfresco in suo onore e in regalo la maglietta della "pattinanTO" con la scritta:
L'associazione si chiama "pattinanTO";
Fiammetta mi ha chiesto se fosse stato possibile avere una domenica Marcella e così ieri insieme ad Enza siamo andati.
Ho parlato con alcuni di loro, persone semplici ed appassionate cariche di stimoli, problemi e gratificazioni diverse da quelle che di solito hanno quelli che praticano questo sport con finalità preagonistiche o agonistiche.
Anche io ho messo i pattini ( ... erano tutti più bravi di me, ma ... che importa ! ) ed ho trascorso due belle ore sul ghiaccio.
Alla fine ... sorpresona a Marcella :
un piccolo rinfresco in suo onore e in regalo la maglietta della "pattinanTO" con la scritta:
BENVENUTA MARCELLA !
domenica 24 febbraio 2008
Sabato 23 Febbraio - "Tempi Morti" Teatro Superga Nichelino (TO)
Venerdì 22 Febbraio mi sono incontrato con Gino e Paolo Pissia presidente del CEPIM-Torino, centro persone Down per pianificare un incontro al Palatazzoli con un gruppo di ragazzi Down e far veder loro gli atleti che si allenano pattinando in pista; poi faremo intervistare Marcella ed eventualmente qualche altro atleta che vuole fare questa esperienza.
Gino e Paolo, prima di andar via mi hanno informato della tragedia comica che questi ragazzi avrebbero rappresentato sabato sera al teatro Superga di Nichelino;
Insieme ad Enza ed Ida ci sono andato ed sono felice di averlo fatto: ho avuto modo di constatare la normalità di chi a volte non viene considerato tale e l'entusiasmo di tanti giovani volontari che aiutano con amore le persone Down dando un po' del loro tempo e ricevendo forse a volte più di quanto non si ottenga dai soliti amici.
Il titolo della tragedia comica era :
Gino e Paolo, prima di andar via mi hanno informato della tragedia comica che questi ragazzi avrebbero rappresentato sabato sera al teatro Superga di Nichelino;
Insieme ad Enza ed Ida ci sono andato ed sono felice di averlo fatto: ho avuto modo di constatare la normalità di chi a volte non viene considerato tale e l'entusiasmo di tanti giovani volontari che aiutano con amore le persone Down dando un po' del loro tempo e ricevendo forse a volte più di quanto non si ottenga dai soliti amici.
Il titolo della tragedia comica era :
TEMPI MORTI
liberamente ispirata al romanzo: "Il povero Piero" di Achille Campanile
venerdì 22 febbraio 2008
Giovedì 21 Febbraio 2008 - Cena con colleghi "ex SICLI"
Il Vernetto “ Via Nazario Sauro n°37 - 10043 Orbassano (TO)"
Menu:- stuzzichino con aperitivo- antipasto di pesce - primo di pasta fresca- secondo a scelta- pre dessert- dessert- dolcini finali
A tavola:
Antonio Sabbione, Marco Tuninetti, Massimo Bertello, Filippo Scollo,
Franco Rettegno, Silvana Rabino, Paola Caramagna, Oriella Cristiano,
Luisa Nervo, Monica Cerrano;
Su iniziativa di Antonio ci siamo ritrovati ed abbiamo trascorso una piacevolissima serata in compagnia.
Come sempre in queste occasioni : spetteguless e ricordo dei tempi passati con tanta nostalgia.
La cena è stata di alto livello qualitativo ed il servizio impeccabile, quindi giustificato il prezzo: 59
i saluti sono stati da parte di tutti con allegato un ..... alla prossima !!!
martedì 19 febbraio 2008
Sabato e Domenica 16/17 Febbraio 2008 "Effetto Notte 4"

Il 16 e 17 febbraio lo Stadio Olimpico di Pinerolo ha ospitato la quarta edizione del Galà del Ghiaccio “Effetto Notte“.
Ritorna così, per la prima volta nel nuovo impianto olimpico, la manifestazione nata cinque anni fa e segue l’edizione di inaugurazione dello Stadio Olimpico di Torre Pellice del 17 dicembre 2005.
Gli spettacoli sono stati due: il primo sabato 16 alle ore 21.00 e la replica il giorno successivo alle ore 17.00.
Il cast di pattinatori è stato di ottimo livello con i neo campioni italiani di figura Valentina Marchei e Samuel Contesti, un gruppo di atleti europei ed americani guidati dall’ucraina Galina Efremenko, i francesi Pernelle Carron e Mathieu Jost, Zoè Blanc e Pierre-Loup Bouquet, lo slovacco Jozef Sabovcik.
A questi si aggiungeranno artisti quali Debbie Park, con le sue acrobazie, e il campione di danza con il fuoco Teina Tomorona.
Le due ore di spettacolo prevedono varie esibizioni con musica dal vivo (un soprano, Monika-cantante di Notti su Ghiaccio e il coro Gospel di Torino "Hora Nona".
Madrina dell’evento sarà la promessa azzurra Marcella De Trovato, la direzione artistica sarà curata dal francese Laurent Tobel.
Presentatori delle serate Daniel Mc Vicar (il Clark di Beautiful) in compagnia di Virginia De Agostini.
L'affluenza di pubblico è stata maggiore sabato 16 e minore Domenica 17, comunque quelli che hanno assistito hanno gradito molto lo spettacolo.
Simpatica la presentazione di Daniel (ironico) e Virginia.
Le luci erano montate sui lati corti della pista e c'erano 4 Occhi di Bue; l'opeartore che gestiva la musica aveva bisogno di qualcuno per ordinare i vari CD degli artisti e per farli eseguire correttamente secondo la discesa in pista e ... gli imprevisti!; io, insieme ad un altro volontario, mi sono preso questo compito che a volte, per l'improvvisazione di qualcuno, è stato molto delicato.
martedì 12 febbraio 2008
"Glaciazione Italia"

E' un progetto molto ambizioso, nato immediatamente dopo le "Olimpiadi di Torino 2006" a fronte della scoperta del pattinaggio artistico su ghiaccio da parte di molti Italiani che non avevano mai visto gare o esibizioni con i pattini sul ghiaccio.
Ma non solo, si è potuta constatare la "voglia di pattinare" di tanta gente in ogni parte dello stivale da nord a sud, da est ad ovest, ma anche la totale o parziale mancanza di impianti.
Quindi io e Carlo abbiamo iniziato a fare un'indagine, compatibilmente con il tempo a disposizione che poi, elaborata ha dato vita al progetto "Glaciazione Italia".
Ma non solo, si è potuta constatare la "voglia di pattinare" di tanta gente in ogni parte dello stivale da nord a sud, da est ad ovest, ma anche la totale o parziale mancanza di impianti.
Quindi io e Carlo abbiamo iniziato a fare un'indagine, compatibilmente con il tempo a disposizione che poi, elaborata ha dato vita al progetto "Glaciazione Italia".
In sintesi "Glaciazione Italia" censisce l'anomala situazione impiantistica attuale, la confronta con quella Francese e con la disciplina del Golf che negli ultimi venti anni ha avuto uno sviluppo incredibile e propone per sanare questa carenza:
- L'attenzione dello stato italiano a questo fenomeno per un'operazione di portata storica che si concretizza con un finanziamento parziale pluriennale per la costruzione da 9 a 35 impianti di esercizio (non cattedrali nel deserto!) nelle regioni che ne sono sprovviste e in quelle che non ne hanno a sufficienza.
- La sostituzione parziale o totale dell'energia necessaria alla produzione del ghiaccio con "energia alternativa" che minimizzerebbe i costi di gestione dell'impianto.
- Lo sviluppo di "un'economia reale" intorno al pattinaggio di figura.
Ecco lo studio:
http://www.icewire.it/forum/viewtopic.php?f=40&t=4694
- L'attenzione dello stato italiano a questo fenomeno per un'operazione di portata storica che si concretizza con un finanziamento parziale pluriennale per la costruzione da 9 a 35 impianti di esercizio (non cattedrali nel deserto!) nelle regioni che ne sono sprovviste e in quelle che non ne hanno a sufficienza.
- La sostituzione parziale o totale dell'energia necessaria alla produzione del ghiaccio con "energia alternativa" che minimizzerebbe i costi di gestione dell'impianto.
- Lo sviluppo di "un'economia reale" intorno al pattinaggio di figura.
Ecco lo studio:
http://www.icewire.it/forum/viewtopic.php?f=40&t=4694
martedì 5 febbraio 2008
Venerdì/Luned' 1-4 Febbraio 2008 In "SICILIA !!!!"
Io Enza e Marcella ci siamo presi una breve vacanza per andare a trovare nonna Anna in Sicilia.
Barcellona Pozzo di Gotto (Me) : questo è il paese, a qualche Km da Milazzo e di fronte alle isole Eolie.
Nonna Anna - 80 anni (non sta bene ed è su una sedia a rotelle) è stata felice di vedere Marcella diventata ormai una bella signorina!
Abbiamo dormito da mia sorella Angela, mio cognato Pippo e Clelia loro figlia che ha avuto molto piacere di stare insieme alla sua cuginetta Marcella.
3 splendide giornate di sole, siamo andati a capo Milazzo, ai laghetti del Tindari ed a Patti Marina (carnevale!).
Win-Jet-Park To Flay-Europcar(arca)
Barcellona Pozzo di Gotto (Me) : questo è il paese, a qualche Km da Milazzo e di fronte alle isole Eolie.
Nonna Anna - 80 anni (non sta bene ed è su una sedia a rotelle) è stata felice di vedere Marcella diventata ormai una bella signorina!
Abbiamo dormito da mia sorella Angela, mio cognato Pippo e Clelia loro figlia che ha avuto molto piacere di stare insieme alla sua cuginetta Marcella.
3 splendide giornate di sole, siamo andati a capo Milazzo, ai laghetti del Tindari ed a Patti Marina (carnevale!).
Win-Jet-Park To Flay-Europcar(arca)
giovedì 31 gennaio 2008
Sabato 19 Gennaio 2008 "Galà di Beneficienza" al Palatazzoli

In occasione della gara Nazionale comitati cat Eordienti organizzata dalla PAT il 19 e 20 Gennaio 2008, io insieme ad Alessandro, Manuela, Gianpiero e Domenico e con l'assenso e la collaborazione di Valeria, Carla, Raffaella, Elena, tutti i maestri PAT ed altri volenterosi genitori siamo riusciti ad organizzare il primo galà del ghiaccio a scopo di beneficienza (A.P.I.C.E)e ingresso gratuito.
Più di 1.500 persone sono venute a vederlo e applaudire le giovani promesse ma anche gli atleti della nazionale italiana invitati ed intervenuti.
Il Galà ha avuto inizio alle ore 18,30
Niente luci colorate ed effetti speciali (non potevamo permettercelo - l'ingressso era gratuito!)Hanno presentato (era il loro battesimo !) in pista con i pattini Paolo e Manuela !!
NICOLO' CAFARO (9 anni, atleta della PAT e vincitore della cat. Esordienti B Masch.)-
GAIA PEYRANI (10 anni Campionessa Regionale)-
Marcella De Trovato-
Marco Fabbri-
Isabella Pajardi / Stefano Caruso-
Samuel Contesti-
Il Sogno : Coreografia presentata da giovani atleti della PAT
Intervallo
Nikita Revine (Atleta PAT cat Allievi)-
Beatrice Balzola (Campionessa Regionale - Cat Allievi)
Marco Fabbri
Marcella De Trovato
Isabella Pajardi / Stefano Caruso
Samuel Contesti (Con - BISSSSS)
Closing Coreografia con gruppo preagonismo PAT e saluto degli altri atleti
C'era tanta gente e ... pensiamo (almeno così ci è sembrato dagli applausi e dalle belle parole ricevute da molti) di aver offerto alla città di Torino 100 min di spettacolo semplice ma di buona qualità.
Più di 1.500 persone sono venute a vederlo e applaudire le giovani promesse ma anche gli atleti della nazionale italiana invitati ed intervenuti.
Il Galà ha avuto inizio alle ore 18,30
Niente luci colorate ed effetti speciali (non potevamo permettercelo - l'ingressso era gratuito!)Hanno presentato (era il loro battesimo !) in pista con i pattini Paolo e Manuela !!
SARA’ UNO SPETTACOLO SENZA LUCI COLORATE, SENZA EFFETTI SPECIALI, CHE FARA’ SEMPLICEMENTE BRILLARE OGNI STELLA E STELLINA DI LUCE PROPRIA.- SI’, PERCHE’ QUESTA SERATA E’ STATA PENSATA IN MODO DA OFFRIRE UN PIACEVOLE INTRATTENIMENTO SENZA CHIEDERE A VOI NULLA IN CAMBIO, SE NON DI PENSARE… SOLO PER UN ATTIMO… A CHI E’ MENO FORTUNATO.-- AVRETE VISTO CHE DI FIANCO AL BAR, AL PIANO STRADA, LATO VIA S.REMO, E’ PRESENTE L’ASSOCIAZIONE APICE:
- SI TRATTA DELL’ASSOCIAZIONE PIEMONTESE CONTRO L’EPILESSIA, UNA ORGANIZZAZIONE ONLUS, CIOE’ SENZA FINI DI LUCRO, CHE SI AVVALE DELLA CONSULENZA DI MEDICI SPECIALIZZATI E DI OPERATORI CHE PRESTANO GRATUITAMENTE LA LORO PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA.
VI CHIEDIAMO PERCIO’ DI FARE UNA DONAZIONE, ANCHE PICCOLA, PER DARE UNA MANO A QUESTA ASSOCIAZIONE FACCIAMO IN MODO CHE POSSA CONTINUARE A FARE DEL BENE
Opening - Gruppo di atleti della squadra preagonistica della PAT-
NICOLO' CAFARO (9 anni, atleta della PAT e vincitore della cat. Esordienti B Masch.)-
GAIA PEYRANI (10 anni Campionessa Regionale)-
Marcella De Trovato-
Marco Fabbri-
Isabella Pajardi / Stefano Caruso-
Samuel Contesti-
Il Sogno : Coreografia presentata da giovani atleti della PAT
Intervallo
Nikita Revine (Atleta PAT cat Allievi)-
Beatrice Balzola (Campionessa Regionale - Cat Allievi)
Marco Fabbri
Marcella De Trovato
Isabella Pajardi / Stefano Caruso
Samuel Contesti (Con - BISSSSS)
Closing Coreografia con gruppo preagonismo PAT e saluto degli altri atleti
C'era tanta gente e ... pensiamo (almeno così ci è sembrato dagli applausi e dalle belle parole ricevute da molti) di aver offerto alla città di Torino 100 min di spettacolo semplice ma di buona qualità.
venerdì 4 gennaio 2008
Anche io voglio avere il mio BLOG !!!!
Non sarei al passo con i tempi se non avessi anche io uno spazio in cui scrivere.
Mi hanno incuriosito molto i blog dei "grandi" come Beppe Grillo ma anche quelli dei giovani; ad esempio anche mia figlia ne ha uno, io mi guardo bene dal leggerlo ..... per carità .... sarebbe una tragedia, e... poi, lei dice che le cose che scrivono i giovani non potrei mai capirle, io appartengo ad una una generazione precedente.
Quindi ... ADESSO CE L'HO ANCH'IO un BLOG!
Probabilmente nessuno lo leggerà, non so come potrebbe visto che non lo pubblicizzerò.
Lo userò come pensatoio ... scrivere mi ha sempre aiutato a chiarire e risolvere i problemi.
ciao
Mi hanno incuriosito molto i blog dei "grandi" come Beppe Grillo ma anche quelli dei giovani; ad esempio anche mia figlia ne ha uno, io mi guardo bene dal leggerlo ..... per carità .... sarebbe una tragedia, e... poi, lei dice che le cose che scrivono i giovani non potrei mai capirle, io appartengo ad una una generazione precedente.
Quindi ... ADESSO CE L'HO ANCH'IO un BLOG!
Probabilmente nessuno lo leggerà, non so come potrebbe visto che non lo pubblicizzerò.
Lo userò come pensatoio ... scrivere mi ha sempre aiutato a chiarire e risolvere i problemi.
ciao
Iscriviti a:
Post (Atom)